Kyoto: vicoli, templi e street food

Capitale del Giappone dal 794 al 1868 e residenza dell’imperatore, Kyoto è stata parte del mio tour itinerante del Giappone. È immersa nella tradizione imperiale, religiosa del paese, e tutt’ora è questa l’impronta netta che ti colpisce appena arrivati. La sua posizione è strategica per chi vuole cimentarsi in giro più ampio, dagli ottimi i collegamenti via Shinkansen con Tokyo, alla vicinissima Osaka, fino a raggiungere l’estremo occidente la città di Hiroshima. Kyoto non è solo ryokan e templi ma anche tanta vita notturna, e Onsen!

Kyoto: vicoli, templi e street food

Capitale del Giappone dal 794 al 1868 e residenza dell’imperatore, Kyoto è stata parte del mio tour itinerante del Giappone.

È immersa nella tradizione imperiale, religiosa del paese, e tutt’ora è questa l’impronta netta che ti colpisce appena arrivati. La sua posizione è strategica per chi vuole cimentarsi in giro più ampio, dagli ottimi i collegamenti via Shinkansen con Tokyo, alla vicinissima Osaka, fino a raggiungere l’estremo occidente la città di Hiroshima. Kyoto non è solo ryokan e templi ma anche tanta vita notturna, e Onsen!

Cosa vedere a Kyoto

Mi soffermo sulle cose fondamentali da visitare, ma molto dipenderà anche dal tempo a vostra disposizione e sulla tipologia di visita che vorrete fare. Personalmente, come scritto nell’introduzione, ho deciso per un’immersione mista.

Non posso non iniziare dai landmark storici, come Il Kinkaku-ji, tempio dorato zen situato nell’area nord di Kyoto, patrimonio dell’UNESCO.

Kiyomizu-dera, uno dei templi più belli e imponenti del Giappone, anche questo patrimonio dell’UNESCO. Straordinario il panorama sulla città, ammirabile dalla terrazza raggiungibile entrando nel complesso.

Fushimi Inari il santuario shintoista di Fushimi Inari, situato nella zona sud di Kyoto, famosissimo per il percorso verso la cima del monte Inari, avvolto da centinaia di torii rossi. Nel percorso potrete fermarmi in punti strategici per ammirare piccole zone di preghiera con altari e architetture tipiche shintoiste.

Nishiki Market Il mercato di Nishiki mi ha rubato il cuore obiettivamente. Ho mangiato il miglior sashimi della mia vita (foto) e i mochi che troverete qui sono inimitabili. È il posto ideale a mio avviso per conoscere ed assaggiare gli ingredienti della cucina locale a un prezzo ragionevole.

Higashiyama Il distretto storico nei pressi del tempio Kiyomizu-dera, uno dei posti più adatti per immergersi nelle atmosfere della Kyoto tradizionale, circondato da casette di legno e piccole botteghe. Se siete fortunati potrete incontrare ancora delle Geishe al tramonto che camminano tra i vicoli. In alternativa potete provare anche a Gion, piccolo insieme di vie. Scendendo da Higashiyama verso il fiume, è il quartiere che si sviluppa verso destra.

Gwangjang market
Gwangjang market

Guarda i miei reportage fotografici

Arashiyama, famosa soprattutto per la sua caratteristica foresta di bambù. Camminando per la foresta è anche possibile raggiungere dei punti panoramici che si affacciano sul fiume Katsura. Si può scegliere anche di scendere fino al fiume e proseguire la passeggiata fino al ponte Togetsu-kyo e fermarsi li per uno spuntino.

Degni di una visita sono anche Ryoan-ji, il palazzo imperiale, il castello di Nijo, Sanjusangen-do, Ginkaku-ji.

Cosa vedere a Kyoto

Mi soffermo sulle cose fondamentali da visitare, ma molto dipenderà anche dal tempo a vostra disposizione e sulla tipologia di visita che vorrete fare. Personalmente, come scritto nell’introduzione, ho deciso per un’immersione mista.

Non posso non iniziare dai landmark storici, come Il Kinkaku-ji, tempio dorato zen situato nell’area nord di Kyoto, patrimonio dell’UNESCO.

Kiyomizu-dera, uno dei templi più belli e imponenti del Giappone, anche questo patrimonio dell’UNESCO. Straordinario il panorama sulla città, ammirabile dalla terrazza raggiungibile entrando nel complesso.

Fushimi Inari il santuario shintoista di Fushimi Inari, situato nella zona sud di Kyoto, famosissimo per il percorso verso la cima del monte Inari, avvolto da centinaia di torii rossi. Nel percorso potrete fermarmi in punti strategici per ammirare piccole zone di preghiera con altari e architetture tipiche shintoiste.

Nishiki Market Il mercato di Nishiki mi ha rubato il cuore obiettivamente. Ho mangiato il miglior sashimi della mia vita (foto) e i mochi che troverete qui sono inimitabili. È il posto ideale a mio avviso per conoscere ed assaggiare gli ingredienti della cucina locale a un prezzo ragionevole.

Higashiyama Il distretto storico nei pressi del tempio Kiyomizu-dera, uno dei posti più adatti per immergersi nelle atmosfere della Kyoto tradizionale, circondato da casette di legno e piccole botteghe. Se siete fortunati potrete incontrare ancora delle Geishe al tramonto che camminano tra i vicoli. In alternativa potete provare anche a Gion, piccolo insieme di vie. Scendendo da Higashiyama verso il fiume, è il quartiere che si sviluppa verso destra. (screenshot)

Gwangjang market
Gwangjang market

Guarda i miei reportage fotografici

Arashiyama, famosa soprattutto per la sua caratteristica foresta di bambù. Camminando per la foresta è anche possibile raggiungere dei punti panoramici che si affacciano sul fiume Katsura. Si può scegliere anche di scendere fino al fiume e proseguire la passeggiata fino al ponte Togetsu-kyo e fermarsi li per uno spuntino.

Degni di una visita sono anche Ryoan-ji, il palazzo imperiale, il castello di Nijo, Sanjusangen-do, Ginkaku-ji.

Come muoversi a Kyoto

La stazione centrale di Kyoto proprio per come accennavo nell’introduzione è una fra le più grandi e trafficate del Giappone, grazie alla sua posizione strategica.

Kyoto ha 2 linee metropolitane, denominate Karasuma (verde) e Tozai (rossa), ma ho utilizzato anche gli autobus, soprattutto per spostarmi in posti più scomodi (Funaoka Onsen)
In stazione è possibile acquistare varie tipologie di biglietti giornalieri per gli autobus e la metropolitana, che consentono di risparmiare nelle giornate in cui si prevede di fare un abbondante uso dei mezzi pubblici.

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La stazione centrale di Kyoto proprio per come accennavo nell’introduzione è una fra le più grandi e trafficate del Giappone, grazie alla sua posizione strategica.

Kyoto ha 2 linee metropolitane, denominate Karasuma (verde) e Tozai (rossa), ma ho utilizzato anche gli autobus, soprattutto per spostarmi in posti più scomodi (Funaoka Onsen)
In stazione è possibile acquistare varie tipologie di biglietti giornalieri per gli autobus e la metropolitana, che consentono di risparmiare nelle giornate in cui si prevede di fare un abbondante uso dei mezzi pubblici.

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Dove mangiare a Kyoto

Sicuramente al Nishiki Market; il mercato di è sicuramente la patria dello street food di Kyoto. Ho mangiato il miglior sashimi della mia vita (foto) e probabilmente anche i migliori Maki (oltre ai nigiri e agli Onigiri, è l’unico tipo di Sushi che esiste veramente, diffidate da quello che mangiamo in occidente..Inoltre, i mochi che troverete qui sono inimitabili. È il posto ideale a mio avviso per conoscere ed assaggiare gli ingredienti della cucina locale a un prezzo ragionevole.

Korean potato pancakes
Korean potato pancakes

Ramen fire House. Di nome e di fatto, questo simpatico locale esclusivamente di Ramen (foto) offre ai propri commensali i classici Ramen della cucina nipponica, conditi con uno spettacolo scottante. Il “Boss” vi servirà la vostra ciotola fiammante. Potete scegliere anche un menu fisso con riso e ravioli. Kyoto è famosa per i numerosissimi Izakaya (tipici locali giapponesi per mangiare e bere). Sono molto piccoli e chiudono presto (come quasi tutti i locali in Giappone), ma se avete pazienza, siete in pochi, potrete godervi una bella serata a spizzicare sashimi, Okonomiyaki, Noodles e bere birra Asahi.

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Sicuramente al Nishiki Market; il mercato di è sicuramente la patria dello street food di Kyoto. Ho mangiato il miglior sashimi della mia vita (foto) e probabilmente anche i migliori Maki (oltre ai nigiri e agli Onigiri, è l’unico tipo di Sushi che esiste veramente, diffidate da quello che mangiamo in occidente..Inoltre, i mochi che troverete qui sono inimitabili. È il posto ideale a mio avviso per conoscere ed assaggiare gli ingredienti della cucina locale a un prezzo ragionevole.

Korean potato pancakes
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Ramen fire House. Di nome e di fatto, questo simpatico locale esclusivamente di Ramen (foto) offre ai propri commensali i classici Ramen della cucina nipponica, conditi con uno spettacolo scottante. Il “Boss” vi servirà la vostra ciotola fiammante. Potete scegliere anche un menu fisso con riso e ravioli. Kyoto è famosa per i numerosissimi Izakaya (tipici locali giapponesi per mangiare e bere). Sono molto piccoli e chiudono presto (come quasi tutti i locali in Giappone), ma se avete pazienza, siete in pochi, potrete godervi una bella serata a spizzicare sashimi, Okonomiyaki, Noodles e bere birra Asahi.

2023-05-19T15:53:43+00:00

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